Salone di Ginevra 2010 part 2

Rimaniamo sempre in Italia per parlare della regina (di certo non eletta da me) del salone, l'Alfa Romeo Giulietta.


Con l'esordio al prossimo Salone di Ginevra dell'Alfa Giulietta si inaugura il ciclo di vita della nuova piattaforma "Compact", conosciuta fino ad oggi come C-Evo. Sulla nuova media del Biscione il compito è quello di raccogliere la pesante eredità di quella della 147 unanimemente riconosciuta per l'ottimo comportamento stradale. Rispetto alla precedente piattaforma "C" di Bravo e Delta, il Gruppo Fiat promette per la Giulietta rigidezza torsionale e una resistenza che mira a raggiungere le cinque stelle Euro NCAP, ma ancora più importante è che con la nuova piattaforma sia stato mantenuto un peso analogo a quello della precedente. I vantaggi principali secondo Fiat derivano dall'impiego più esteso di acciaio ad alta resistenza (in oltre il 90% della struttura) e materiali più leggeri in alcuni punti. In estrusi di alluminio imbullonati alla scocca sono ad esempio la traversa anteriore che collega i puntoni delle sospensioni e il nuovo elemento che forma il terzo attacco delle sospensioni anteriori, che hanno abbandonato lo schema a quadrilatero deformabile per adottare un più tradizionale McPherson con elementi anch'essi in alluminio. Ruote indipendenti anche al posteriore con un nuovo Multilink che grazie ai bracci in alluminio risparmia 10 kg su un tradizionale Multilink. Sono realizzati invece in un materiale termoplastico chiamato Xenoy le traverse di assorbimento dei paraurti anteriore e posteriore, rendendo così più leggera la struttura e più improbabile la sostituzione in caso di urto a basse velocità. Grazie a queste soluzioni sono stati risparmiati 8,5 kg sull’anteriore e 4 kg sul posteriore rispetto alle tradizionali strutture in acciaio. Anche alcuni componenti secondari della struttura sono stati riprogettati, ad esempio riducendo il peso dell'ossatura del divano posteriore e della traversa che sorregge la plancia con una traversa in lega di magnesio. Oltre alle caratteristiche condivise della piattaforma "Compact", la nuova Giulietta punterà sull'handling assicurato dal sistema di set up variabile Alfa DNA che sarà di serie su tutta la gamma, ma con una nuova funzionalità - attiva in modalità Dynamic del DNA - che offre al guidatore la massima prontezza in frenata attraverso il sistema VDC, l'ESP di Fiat. A questa dotazione si aggiunge il Dynamic Steering Torque (DST), la funzione che assicura al guidatore un feed-back sul volante aiutandolo nell’esecuzione corretta di una manovra critica ancor prima che l'ESP intervenga.
La natura sportiva della Giulietta potrà anche essere es
altata con le sospensioni più sportive offerte nel "Pack Sport", ma la possibilità di variare il passo garantita da alcuni lamierati del pavimento centrale e dai longheroni laterali del pianale rappresentano un vantaggio industriale notevole. Sulla stessa base potranno essere create vantaggiosamente vetture con passi e caratteristiche differenti, sia fra le torinesi che fra le "parenti americane" Chrysler.
Il prezzo della Giulietta? Beh AlfaRomeo ha diramato il listino prezzi ufficiale della nuova Giulietta
. Si parte dai 20.300 euro della Giulietta 1.4 TB da 120 CV nell’allestimento Progression, mentre le versioni Distinctive costano tutte 1.700 euro in più. Invece, la versione equipaggiata con il motore 1.4 TB MultiAir da 170 CV costa 22.000 in allestimento Progression e 23.700 euro in allestimento Distinctive. Al top di gamma si pone l’Alfa Romeo Giulietta 1750 TBi Quadrifoglio da 235 CV, in vendita a 29.000 euro.

Beh che dire a voi la parola, sarà si o no la "regina" della stagione 2010-2011??? Di certo dovrà affrontare rivali veramente toste da scardinare ad iniziare da una "certa" Golf!!!

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