BUON 2010...(seconda parte)





...prosegue


Ma se a casa Audi si lavora, per guadagnarsi fette di mercato sempre più ampie, a Monaco la BMW lavora per rilanciare uno dei sui modelli più discussi, l'X-3. In passato sono state tante le critiche fatte alla casa di Monaco per questo SUV, ma nel 2010 sicuramente queste voci verranno messe a tacere. Rinnovato nelle linee, prenderà spunto dal fratello maggiore X-6, e nelle motorizzazioni, l'X-3 è pronto ad affrontare la sfida con l'Audi Q5. Le motorizzazioni, per quanto rinnovate, sono l'evoluzione delle attuali, quindi 2.0 litri turbo diesel da 177 cavalli, 2.0 litri biturbo diesel da 204 cavalli, il 3.0 litri turbo diesel da 245 cavalli e la versione biturbo da 299 cavalli; per i motori benzina avremo l'X3 2.5i da 231 cavalli aspirato e l'X3 3.0si con il 6 cilindri in linea biturbo da 306 cavalli. Ma l'anno per la BMW non finisce così, infatti sono previsti ritocchi alla serie 3 coupé e cabrio, non solo estetici ma anche ai motori, infatti anche qui debutterà il 3.0 litri 6 cilindri in linea biturbo benzina da 340 cavalli. A conclusione dell'anno 2010 la BMW rifarà il trucco anche all'X5. Quindi per BMW non un anno così pieno di novità se non per le motorizzazioni, anche se devo ricordare che l'auto su cui punta più la casa di Monaco è già stata lanciata, la nuova serie 1 con motorizzazioni 1.6 diesel e benzina, con i quali spera di accaparrarsi il mercato delle hatchback (a mio parere improbabile visto i costi di listino).
A questo punto rimaniamo ai confini della Germania, affacciandoci sul versante francese, dove il gruppo PSA ha in serbo un grande rilancio. Si sarà proprio Citroen a farlo; stiamo parlando della nuova C4,un'auto che ha avuto un discreto successo, sia in Italia che in Europa, e che Citroen pensa bene di poter riavere. La nuova C4 è stata definita un'auto rivoluzionaria, dalle linee decisamente diverse dalla precedente, linee sinuose ma audaci. Anche qui sarà proposto il frontale dalla calandra molto ampia, gruppi ottici allungati (ricordano molto il kinetic design Ford...chissà come mai) e la vista laterale con ampie curvature, quasi da sportiva. Fin qui diciamo che Citroen non offre novità, in quanto negli ultimi modelli proposti dalla casa francese, abbiamo notato finalmente un cambio generazionale del design; ma i motori? Nessuna novità a parte che saranno tutti euro 5. Ma Citroen ha per quest'anno in serbo un'auto tutta particolare, la Citroen C-Zero. Questa city-car, sorella di "sangue" della Peugeot i-On e della giapponese Mitsubishi i-MiEV, non sarà messa in vendita diretta al pubblico, ma bensì si parla di una sorta di leasing mensile, abbastanza costoso, visto l'elevato costo delle batterie che la muovono. Si, perché quest'auto è totalmente elettrica, spinta da un propulsore elettrico da 64 cavalli, alimentato da batterie agli ioni di litio. Insomma Citroen fa le prove generali per l'arrivo sul mercato di auto ad impatto zero.
Ma la lotta all'inquinamento ed alle emissioni zero, di certo non la fa solo Citroen; infatti qui in Italia qualcuno ci pensa, ma in modo diverso. Fiat ha infatti pensato ad un modo meno costoso, ma pur sempre valido; arriverà a Settembre, e si prospetta un boom, sto parlando del bicilindrico a benzina che FPT ha ideato per ridurre consumi ed emissioni. Uscirà con la baby della casa torinese, la 500, e lo troveremo in due versioni, un 900cc aspirato da 65 cavalli ed una versione turbo da 85 cavalli, entrambe equipaggiate dal sistema multi air. Questo motore ha sbalordito gli americani di Chrysler, il che mi fa pensare bene, e sarà il fiore all'occhiello della Fiat, in quanto, sostituirà tutti i quattro cilindri1.1 litri e 1.2 che montano Panda, Punto e naturalmente 500. Ma Fiat rilancerà due altri modelli, il Doblò in una nuova veste, e nuovi motori la Bravo. Quest'ultima conterà solo di un face lift e dell'introduzione del multi air sui motori benzina. La Bravo quindi avrà motori ancora più potenti ed efficienti. E se la Fiat, dovrà pensare a rialzare la Chrysler, negli Stati Uniti c'è chi già lo sta facendo. Sto parlando di Ford, che a Gennaio presenterà la nuova Ford Focus; una delle auto che hanno segnato l'Europa, con la quale Ford ha guadagnato tanti soldini, e che non sarà più dalla doppia anima, infatti, fino ad oggi sono esistiti due modelli Focus differenti, uno per il mercato europeo ed uno per il mercato americano. Questa differenza non ci sarà più, ed a parer mio è un'ottima idea, visto anche il successo della piccola (ma grande) Ford Fiesta. La nuova Focus oltre a contare su di un nuovo pianale, conterà anche su di un nuovissimo 1.2 litri turbo benzina ad iniezione diretta, con potenze dai 90 ai 110 cavalli, oltre al 1.6 litri da 130 e 180 cavalli. Per le motorizzazioni diesel abbiamo gli ormai collaudatissimi 1.6 e 2.0 litri da 90 e 130 cavalli. E Ford, continuerà ad economizzare tutto, in quanto come detto prima, il nuovo pianale sarà adottato non solo dalla Focus ma dalle nuove C-Max e Grand C-Max, tutte aggiornate all'ormai famoso kinetic design, e con motori leggermente rivisti.

MERCEDES


La casa di Stoccarda, famosa per la stella a tre punte, nel 2010 continuerà il lungo ringiovanimento del suo parco auto; il modello più atteso, e per me di grande classe, è la nuoca CLS. Dopo aver conquistato numerosi cuori, la CLS cambia in tutto. Sarà figlia della elegante classe E, e tra le tante innovazioni troviamo, direi finalmente, l'iniezione diretta. Si perché Mercedes si mette al passo con i tempi, introducendo sui suoi motori turbocompressi anche questa tecnologia; avremo a disposizione un V6 da 252 a 306 CV ed il famigerato V8 biturbo 4600cc da 435 CV e ben 700nm di coppia, oltre a quest'ultimo sarà disponibile anche il V8 biturbo 5.5l da 544 CV. Infine sarà disponibile anche la versione AMG con il famoso 6.3 litri da 525 CV e 630nm di coppia. Troverà spazio su questo modello anche una versione ibrida, data da un 3.5l V6 più un motore elettrico per un totale di 300 CV. Ma se questa macchina tanto attesa dal presidente Dieter Zetsche, con la quale spera di voltar pagina alla crisi, è attesa per Gennaio anche un modello a dir poco strabiliante. Sto parlando della classe E cabriolet, modello che manderà in pensione la CLK. Rimane ancorata al passato, sempre con eleganza, sfoggiando una capote di stoffa. Capote che però cela la tanta tecnologia che la classe E, in tutte le sue versioni, possiede. Qui troviamo un innovativo frangivento automatico (AIRCAP) utilizzabile premendo un semplice pulsante, che riduce le fastidiose turbolenze d'aria per tutti i passeggeri, del riscaldamento per la zona della nuca AIRSCARF ulteriormente perfezionato e della capote con isolamento acustico. Capote che si apre e si chiude in modo completamente automatico nell'arco di 20 secondi, anche in marcia fino ad una velocità di 40 km/h e che trova posto in un alloggiamento dietro la paratia posteriore. Un avvolgibile orientabile separa l'alloggiamento della capote dal vano bagagli; per poter chiudere il tetto questo elemento deve essere chiuso. Se la vettura rimane scoperta, è possibile far scorrere l'avvolgibile all'indietro. In questo modo, la capacità del bagagliaio aumenta di 90 litri a 390 litri. Ma la nuova Classe E Cabriolet è all'avanguardia anche in termini di motorizzazioni: i nuovi propulsori diesel e benzina ad iniezione diretta coniugano efficienza elevata ed eccellente erogazione della potenza. L'esemplare riduzione dei consumi di questo modello è stata ottenuta grazie ai nuovi motori e ad una serie di ulteriori accorgimenti. Tra questi vanno menzionati, ad esempio, la regolazione secondo necessità della pompa del servosterzo e di alimentazione del carburante, l'utilizzo di pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, il comando dell'alternatore in base alla situazione di marcia e alla tensione di bordo e, non ultimo, l'esemplare aerodinamica. In riassunto ecco le motorizzazioni disponibili: 220 CDI BE 170 CV, 250 CDI 204 CV, 350 CDI 231 CV, 200 CGI 184 CV, 250 CGI 204 CV, 350 CGI 292 CV, 500 388 CV. Buona scelta. Ma a Stoccarda non si accontentano mai, infatti questa estate sarà disponibile nei saloni Mercedes, la nuova e strabiliante classe S coupé, sostituisce la CL, e disporrà di interni a dir poco a "cinque stelle" e di motori mostruosi, come "l'alieno" V12 da 612 CV.

Ma torniamo a parlare di quelle che sono le auto che fanno il vero mercato, infatti parlare di auto con un V12 sotto il cofano può deviare il discorso che stiamo affrontando. Arriverà da noi a Marzo, è un mito fatto rinascere da BMW, e che devo dire coltiva bene; sto parlando di MINI, la piccola Inglesina che si presenta con un SUV compatto derivato sempre dallo stesso pianale. Un'auto che si presenta innovativa, ma anche molto poco utile. Quattro porte, e questa è una novità, quattro posti (sempre pochi) e quattro ruote motrici, e qui BMW ci ha messo lo zampino.
Ma sempre a Marzo si rifarà il look un'auto ormai "vecchiotta" la Nissan Micra. E' dal lontano 2003 che non si rifaceva il look, ed ora si rinnoverà in tutto e dappertutto. Presenterà forme meno sgargianti e strane, effetto dovuto al nuovo pianale progettato per essere più leggero ed affrontare bene le sfide dei mercati europei ed asiatici. Per l'aspetto tecnico niente di particolare da dire, motori sempre uguali tranne che sono omologati euro 5, e introduzione di motori a tre cilindri che abbattono i consumi, vedremo. Ma la casa nipponica, rifarà il look anche al "giovanotto" Qashqai; subirà un live restyling (dato che è sul mercato dal 2007) specialmente sul cofano dove sono state introdotte due "gobbe" che lo rendono più muscoloso. Anche i motori hanno ricevuto un aggiornamento, attesa la nuova versione del 1.5 da 115 CV, ed in alternativa il 2.0 da 150 CV diesel. I motori a benzina rimangono li stessi.
Continua...

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